Dopo il periodo di lockdown, è importante tornare a camminare e a passeggiare all’aria aperta seguendo le regole che vengono indicate in questa fase post coronavirus. La stagione estiva con le sue giornate ricche di luce e sole ben si presta per pianificare camminate e/o escursioni. Tante le bellezze e i luoghi che si possono scoprire, tra mare e montagna, sia nel proprio territorio sia virtualmente allargando il proprio “orizzonte geografico” e ammirando le meraviglie della Penisola e della natura italiana. Qualche esempio? Dall’Appennino con il Cammino delle terre Mutate, da Norcia a L’Aquila, attraversando luoghi ricchi di storia, di antiche tradizioni, di saperi e sapori, e comunità che con forza e tenacia guardano avanti nonostante le pesanti ferite del sisma del 2016, per passare alla bellezza mozzafiato della costiera amalfitana, soprannominata la Divina costiera, con i suoi mille colori e profumi, i suoi sentieri, come quello dei Limoni che attraversa giardini e limoneti per circa 8 km, passando per i comuni campani di Maiori, Minori e Ravello ed è percorribile in entrambe le direzioni, e i tanti paesi che costellano questo tratto di costa e che si affacciano sul Mar Tirreno come Amalfi, Furore, Minori, Maiori, Praiano, Positano e Ravello. Itinerari che Legambiente ha mappato, nell’ambito del progetto VolontariXNatura, grazie al Trekker Loan Program di Street View per offrire a tutti gli amanti della passeggiata, nuovi percorsi da visitare a piedi e da visualizzare “virtualmente” anche sul proprio computer, navigando su Google Maps.
In totale sono 21 i sentieri mappati dai volontari di Legambiente per un totale di circa 220 Km. I volontari hanno percorso i vari itinerari con il Trekker di Street View, uno speciale- zaino “tecnologico” dotato di 15 fotocamere posizionate nella parte superiore dello zaino che permettono la navigazione a 360° dei siti catturati. Grazie alle immagini raccolte e visibili dal 4 luglio, chi vorrà digitando su Google Maps i sentieri mappati dall’associazione ambientalista, potrà visualizzare i relativi percorsi, valutarne condizioni e difficoltà, ma anche vedere la bellezza di questi luoghi, stabilire come attrezzarsi per affrontare al meglio e ben preparati una gita fuori porta in uno di questi luoghi.
“Dopo l’esperienza di successo dello scorso anno che ha visto portare a termine la mappatura di cinque aree significative del nostro Paese come il Cammino di San Benedetto e Valle dell’Aniene, Le Cinque terre, L’isola di Pantelleria, L’isola d’Elba e l’ArcheoGRAB a Roma, abbiamo deciso di ripetere questa iniziativa e di mappare dei nuovi sentieri, scegliendo il cammino delle terre mutate e la costiera amalfitana. Le immagini – dichiara Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente – saranno utilissime per sensibilizzare e diffondere la cultura del camminare nel Belpaese, facendo conoscere parchi ed aree protette che custodiscono natura, biodiversità, cultura e tradizione della Penisola e promuovendo forme di ecoturismo che abbiano ricadute positive sul piano ambientale, economico e sociale di cui abbiamo fortemente bisogno”.
Cammino delle Terre Mutate: Il Cammino nelle Terre Mutate è un cammino di solidarietà che si snoda per 250 Km lungo la dorsale appenninica da Fabriano a L’Aquila, attraversando il territorio delle quattro regioni del Centro Italia colpite nel 2016 dal sisma: Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, compresi due parchi parchi nazionali (Monte Sibillini e Gran Sasso e Monti della Laga). Otto gli itinerari mappati da Legambiente per un totale di circa 150 Km, percorsi in media 15 Km al giorno:
Cammino delle Terre Mutate
Castelluccio di Norcia – Arquata del Tronto
Norcia – Castelluccio di Norcia
Costiera Amalfitana: La costiera Amalfitana è uno dei siti turistici più famosi e visitati della Penisola dichiarato patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO. Le sue bellezze naturali ed i suoi paesaggi pittoreschi l’hanno resa, specialmente a partire dal secondo dopoguerra, una delle mete predilette del jet set mondiale, ragione che le è valsa il soprannome di “Divina Costiera”. I Monti Lattari costituiscono la catena montuosa della Costiera Amalfitana, qui si snoda una imponente rete sentieristica composta da circa 530 Km composta da un’Alta Via (sentiero 300), lunga 70 Km, che attraversa l’intera penisola da Cava dei Tirreni a Punta Campanella, e da ulteriori 124 sentieri. Grazie all’utilizzo del Trekker Loan Program di Street View e al supporto logistico e strategico del Distretto turistico Costa d’Amalfi, è stato possibile percorrere, in poco più di una settimana di escursioni, circa 70 Km attraversando 13 tra i più bei sentieri della Costiera Amalfitana e alcuni dei luoghi più importanti e rinomati di questa regione come Amalfi, Furore, Minori, Maiori, Praiano, Positano e Ravello.
Costiera Amalfitana
Costiera Amalfitana – Sentiero dei Limoni
Alta via dei Monti Lattari e Monte S. Michele
Torre dello Ziro – Agavi in Fiore – Orrido di Pino
Baia di Ieranto e Punta Campanella
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