Andiamo in Sicilia oggi con il nuovo articolo frutto della partnership tra ViaggiOff e Legambiente Turismo, per scoprire dove è possibile sviluppare un turismo archeologico sostenibile.
Un’esperienza turistica di questo tipo nel suo genere è possibile nell’Area Marina Protetta del Plemmirio, sulla costa orientale di Siracusa, dove ha preso forma un modello di valorizzazione ed educazione ambientale attraverso programmi di studio e ricerca scientifica, e dove si sta coltivando il progetto di un turismo ecocompatibile per la fruizione di questi luoghi.
Un vero e proprio ‘laboratorio’ per il turismo ecosostenibile è stato svolto nei locali situati nel comprensorio del Castello Maniace, cuore pulsante di Ortigia, centro storico di Siracusa: una location privilegiata, dove si stagliano, insieme tra terra e mare, i resti di una storia millenaria e l’indiscutibile bellezza del paesaggio. Oltre 3.500 metri quadri adagiati sul Lungomare di Levante, comprendente due corpi fabbrica costruiti in periodi diversi a partire dal XVIII secolo e oggi resi moderni e funzionali attraverso una attenta ristrutturazione dei locali nel pieno rispetto dei luoghi.
L’area è considerata tra le spiagge più belle di Siracusa e di questa parte della Sicilia, con i suoi fondali e il suo territorio ricchi di vita tra flora, fauna e coralli. Si tratta di luogo di grande pregio naturalistico, caratterizzato da fondali con grotte e reperti archeologici sommersi, che si possono ammirare, insieme alla ricca fauna locale, con immersioni a diverse profondità. Altre attività ed esperienze sono possibili nell’Area marina, che si sta progressivamente aprendo a un turismo responsabile, che va oltre la semplice balneazione. Quella del Plemmirio è classificata come area “specialmente” protetta di interesse mediterraneo dal 2004. Antico crocevia per il passaggio delle navi di cartaginesi e greci, tra gli altri ospita nei fondali reperti di varie epoche.
Tra l’altro l’Area marina protetta del Plemmirio, attraverso il finanziamento del Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare, ha realizzato, nell’autunno 2021 e nella primavera 2022, due corsi di Alta Scuola di Turismo Ambientale indirizzati agli operatori turistici della provincia di Siracusa, ed in modo più ampio agli studenti di istituti superiori di secondo grado e curato da Vivilitalia (società di Legambiente).
L’iniziativa è stata definita e sviluppata sotto il logo “Blu Plemmirio”, diventando alla conclusione della prima sessione del corso un vero e proprio progetto di marketing territoriale finalizzato a promuovere e incentivare la valorizzazione e la tutela del territorio. La diffusione di una cultura ambientale condivisa e sullo sviluppo di una economia e di un turismo coerenti con gli obiettivi di tutela dei luoghi ispirati dalla stessa Area Marina Protetta Plemmirio. Si è lavorato fin da subito con l’obiettivo di far diventare centrale, nel tessuto economico e sociale della provincia, il concetto di qualità ambientale certificata. Per saperne di più si può consultare il sito dedicato.
Testo di Andrea Lovelock
Immagini di Diego Albanese