Il Cammino di San Benedetto, le Cinque Terre, l’Isola d’Elba, l’Isola di Pantelleria (Tp) ll’Archeograb a Roma lungo l’Appia Antica, sono questi i cinque itinerari scelti da Legambiente per essere mappati nell’ambito del Trekker Loan Program di Street View e che incrociano anche aree naturali protette di grande pregio come il Parco Naturale delle Cinque Terre, il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, il Parco nazionale di Pantelleria, il Parco regionale dell’Appia Antica e quello dei Simbruini, solo per citarne alcuni.
Le immagini dei sentieri sono state “mappate” dai volontari dell’associazione che hanno percorso diverse vie con il Trekker di Street View, uno speciale- zaino “tecnologico” dotato di 15 fotocamere posizionate nella parte superiore dello zaino che permettono la navigazione a 360* dei siti catturati. Il tutto è stato possibile grazie anche al prezioso aiuto di enti parco, amministrazioni ed enti locali, associazioni territoriali, circoli e regionali di Legambiente, il direttore di Villa Adriana e Villa d’Este e le guide CAI che hanno accompagnato e aiutato i volontari in questa “avventura”. Grazie alle immagini raccolte e visibili dal 9 Aprile chi vorrà, digitando su Google Maps i sentieri mappati da Legambiente, potrà visualizzare i relativi percorsi, valutarne condizioni e difficoltà, ma anche vedere la bellezza di questi luoghi, stabilire come attrezzarsi per affrontare al meglio e ben preparati una gita fuori porta in uno di questi luoghi.
Il viaggio di Legambiente inizia dal Cammino di San Benedetto che attraversa il “cuore” dell’Italia centrale, lungo l’Appennino, dall’Umbria passando alla fascia interna del Lazio, per giungere a Montecassino, al confine con la Campania. Un cammino, tra sentieri e carrarecce, che attraversa i luoghi più significativi della vita del Santo, nato a Norcia, incrociando siti d’interesse storico naturalistico del mondo benedettino e non solo. Il tutto circondato dalla bellezza di paesaggi naturalistici come i monti Sibillini, i monti Simbruini, e quelli Reatini. I volontari di Legambiente si sono concentrati sull’area laziale del cammino di San Benedetto mappando diversi sentieri. Da non perdere la passeggiata all’interno della Riserva Naturale di Monte Catillo, un’area protetta di 1320 ettari compresa nel comune di Tivoli che prende il nome dal Monte Catillo dal quale si può osservare una bellissima vista sulla città di Tivoli e sulla campagna romana. Una perla della Riserva è la “Sugherata di Sirividola” con il suo bosco di sugheri immerso nel verde. Per chi volesse vedere uno dei luoghi toccati da San Benedetto, c’è Subiacosituato su uno sperone di roccia calcarea, a dominio della Valle dell’Aniene, e sovrastato dall’ imponente Rocca Abbaziale. Altro borgo arroccato sulla Valle dell’Aniene è quello di Anticoli Corrado, definito il paese dei pittori e delle modelle. E poi una tappa extra, spostandosi nel cuore di Tivoli (a pochi chilometri da Roma), dove i volontari di Legambiente hanno mappato anche due siti Unesco, Villa Adriana e Villa D’Este. Quest’ultima voluta nel 1550 dal Cardinale Ippolito II d’Este e famosa per le sue meraviglie artistiche e, in particolare, per i numerosi giochi d’acqua.
In Liguria protagoniste sono le Cinque Terre, tra le mete più visitate al mondo per il mare, i borghi arroccati, i muretti a secco e i vigneti, e scelte da Legambiente anche per raccontare un paesaggio straordinario che testimonia l’armonia possibile nell‘interazione tra uomo e natura. Tra i sentieri mappati ad esempio ilSentiero Verde Azzurro immerso nella macchia mediterranea lungo la costa ligura del levante e definito così in virtù del verde del percorso e dell’azzurro del mare a fianco. Oppure quello che porta al piccolo borgo Monesteroli della costa dei Tramonti, nel Parco Nazionale delle Cinque Terre. Per raggiungerlo occorre percorrere la scalinata di oltre mille scalini – definita spesso come la scala del paradiso sospesa tra il cielo e una lingua di terra – che porta al piccolo borgo a picco sul mare.
Il viaggio di Legambiente si sposta anche su due isole. Sull’Isola d’Elba, la maggiore delle isole che compongono l’Arcipelago toscano e teatro del festival nazionale del Camminare, per far scoprire ad esempio il Santuario delle farfalle, dedicato alla memoria di Ornella Casnati, fortemente voluto da Legambiente ed inaugurato nel maggio del 2009. E’ possibile raggiungerlo sia da Marina di Campo che da Marciana Marina. Nel santuario è stata registrata la presenza di circa 50 specie di farfalle e lungo la prima parte del sentiero sono stati sistemati ben 50 cartelli che illustrano quasi tutte le specie di farfalle che possono essere osservate e le principali caratteristiche ambientali e biogeografiche che rendono questo luogo così importante per queste specie. C’è poi la macchia mediterranea che circonda Marciana Marina ricca di profumi, colori e panorami mozzafiato, da esplorare attraverso il “sentiero dei profumi” di Legambiente e Acqua dell’Elba che si inoltra nella foresta di lecci di Val di Cappone e lungo i crinali affacciati sulle isole del Tirreno. Quello delle Piane al Canale – Mulino di Moncione – Chiesa e Torre di San Givanni è un altro percorso tra storia e natura, affacciato su Giglio, Montecristo, Pianosa e Corsica. Un itinerario che parte e torna a San Piero (Comune di Campo nell’Elba) e lungo il quale il 22 aprile, a Pasquetta, verrà inaugurato con un passeggiata/festa una nuova area del Santuario delle Farfalle dedicata alla Zerynthia Cassandra, la rara ed endemica Farfalla di San Piero. Per chi invece volesse scoprire la parte più selvaggia e insolita dell’isola Toscana, da non perdere la passeggiata che porta al Monte Calamita e Straccoligno, nel Comune di Capoliveri, verso le antiche miniere di ferro dell’Elba e poi lungo vigneti di aleatico e strade e sentieri che sono il paradiso della mountain bike.
Altra isola, altre bellezze: come quelle di Pantelleria, in Sicilia, dove per altro sventolano le cinque vele assegnate lo scorso da Legambiente e Touring Club Italiano con Il mare più bello. Qui tra i sentieri mappati c’è quello che porta alla Montagna Grande (836 metri s.l.m), la vetta più alta di Pantelleria situata quasi al centro dell’isola vulcanica. Coperta da un bosco sempreverde, la Montagna Grande offre a tutti gli appassionati della natura una incredibile varietà di paesaggi e vegetazione. Altro itinerario suggestivo è quello che porta al Monte Gibele (650metri s.l.m): un vulcano ormai spento che si raggiunge attraverso un percorso che conduce direttamente al cratere, con una base ricoperta di una fiorente flora spontanea. Da entrambe queste montagne si gode un bellissimo panorama dell’isola definita la Perla nera del Mediterraneo.
Ed infine non poteva mancare un omaggio alla grande bellezza della città Eterna da scoprire percorrendo l’Archeograb, il tratto archeologico del GRAB (Grande Raccordo Anulare delle bici) ed uno degli itinerari più suggestivi di Roma disegnato e pensato per gli appassionati della Roma Antica e consigliato soprattutto per gli appassionati cicloamatori. È un anello di circa 16 chilometri che ruota attorno all’Appia Antica, la più famosa delle vie consolari, utilizzando quasi esclusivamente percorsi in sede protetta (parchi urbani o strade vietate alla circolazione veicolare). Questo itinerario sarà teatro della terza edizione dell’Appia Day, l’evento organizzato da Legambiente insieme ad un ampio comitato di associazioni e al Comune di Roma. L’evento in programma l’11 e 12 maggio.
I sentieri e le Strade percorse e mappate dai volontari di Legambiente sono:
Isola d’Elba (Arcipelago Toscano)
Santuario delle Farfalle
Monte Calamita:
Piane del Canale
Sentiero dei profumi
Cammino di San Benedetto (Umbria e Lazio)
Parco Naturale Regionale Monti Simbruini: Subiaco
Anticoli Corrado
Parco Naturale Regionale dell’Appennino Monti Simbruini
Riserva Naturale Monte Catillo
Villa d’Este e Villa Adriana
Le Cinque terre (Liguria)
Parco Nazionale delle Cinque Terre: Sentiero Azzurro
Sentiero 504
Alta Via delle Cinque Terre
Sentiero 535
Sentiero dei Santuari
Sentiero Verde Azzurro
Pantelleria (TP) Sicilia
Sentieri di Khaggiàr
Sentiero Gèlfiser
Montagna Grande
Monte Gibele
Sentiero 06
Archeograb (Roma- Appia Antica)