Tra poco inizieremo ad uscire dal lockdown, anche se lentamente, e ripartirà il mondo del turismo.
Ci sono persone che vivono questa situazione di “reclusione” da tanto, troppo tempo, indipendentemente dal lockdown, stiamo parlando delle persone che hanno disabilità e che, troppo spesso, hanno difficoltà a trovare le informazioni su dove passare le loro vacanze in tranquillità come protagonisti attivi.
Per questo Legambiente, Village for all, Turistipercaso-Slowtour e Mondo Balneare hanno deciso di lanciare una iniziativa da portare avanti con la collaborazione di tutti alla scoperta degli Stabilimenti Balneari Accessibili in Italia, che siano al mare, al lago o sul fiume.
In circa 7000 km di spiagge ci sono circa 7000 gli stabilimenti balneari e teoricamente tutti rispettano le norme sulle barriere architettoniche, ma esistono le deroghe e, lo sappiamo, non sempre l’accessibilità “per legge” è in grado di rispondere ai bisogni singoli delle persone.
Per questo lanciamo la campagna “Un’estate al mare: cercasi spiagge accessibili a tutti” chiedendo aiuto alle persone perchè ci segnalino gli stabilimenti balneari che conoscono e che sanno essere accessibili.
Allo stesso modo gli imprenditori balneari possono segnalare il loro stabilimento perché le persone possano conoscerlo e trovarlo.
In questo anno in cui tutti faremo turismo di prossimità l’obiettivo è quello di dare visibilità a chi è accessibile perché TUTTI, ma veramente TUTTI, finalmente, possano uscire dal lockdown.
Il primo appuntamento sarà con il numero di giugno di Turistipercaso-Slowtour dove pubblicheremo le prime informazioni che riceveremo.
Successivamente i siti internet e i social di Legambiente, Village for all, Turisti per caso, Velisti per caso, Italiaslowtour e Mondo Balneare verranno utilizzati per dare al pubblico e ai media informazioni aggiornate sulle segnalazioni che arriveranno.
L’iniziativa proseguirà fino a fine agosto 2021 e si prevede per il mese di settembre la realizzazione di un evento pubblico (se sarà possibile) per valutare assieme i risultati ottenuti.

Stefano Ciafani – Presidente Legambiente
“In questi anni abbiamo lavorato per centrare l’obiettivo di accostare i temi della sostenibilità e dell’inclusività, due questioni sulle quali si gioca il futuro delle strutture balneari e si misura il grado di civiltà di un Paese. Lavorare per diventare uno stabilimento più green e più accessibile significa non solo andare incontro a scelte valoriali sempre più presenti nell’orizzonte etico del pubblico, ma anche diventare economicamente più competitivi, allargare il proprio mercato di riferimento a nuovi segmenti turistici, rafforzare la propria offerta e contribuire a far crescere l’intero territorio.”

Roberto Vitali – CEO e Presidente Village for all V4A
“Le spiagge sono uno dei simboli dell’estate italiana e i cambiamenti culturali iniziano migliorando questi simboli, rendendoli sostenibili e accessibili per tutti! Ripartiamo dalle esigenze delle persone ricostruendo opportunità economiche distrutte dalla pandemia, generando nuovi paradigmi per il turismo italiano. Vogliamo passare dalla “camera per disabili” alle “destinazioni accessibili per tutti”. Iniziamo a costruire filiere turistiche che sappiano
offrire Ospitalità Accessibile per tutti.”

Patrizio Roversi – Giornalista, conduttore televisivo
Durante il giro del Mondo a vela, nella tappa in Nuova Zelanda, è salito a bordo Giovanni, un amico non vedente. Si muoveva in barca con grande sicurezza, ma noi dovevamo fare attenzione a non mettere sui suoi percorsi degli ostacoli imprevisti. Morale: per merito suo la barca era sempre in ordine. Lui non poteva vedere i segnavento, e mi ha spiegato come fare a sentire la direzione del vento sulla faccia. Mi ha mostrato come fare a
capire se la vela era “a punto”, il tipo di andatura e velocità interpretando i segnali del sedere appoggiato sullacoperta. Morale: mi ha insegnato un sacco di cose, e io per merito suo ho acquisito passione e maggiori conoscenze. Quando si dice “accessibilità PER TUTTI” si intende che una cosa è utile e positiva in generale, non solo per qualcuno. Ci si guadagna tutti.

Alex Giuzio, caporedattore Mondo Balneare
“Come portale di settore, Mondo Balneare ha sempre raccontato e incentivato le buone pratiche di accessibilità e inclusività negli stabilimenti balneari italiani: per questo abbiamo aderito con entusiasmo alla campagna “Un’estate al mare: cercasi spiagge accessibili a tutti”. Confidiamo che i necessari cambiamenti imposti dalla pandemia al turismo abbiano generato un’ulteriore consapevolezza tra gli imprenditori del settore a investire, nonostante le difficoltà e le incertezze, nel miglioramento della propria offerta: non vediamo l’ora di dare risalto agli esempi virtuosi che raccoglieremo nel corso della stagione”.

L’accessibilità non si improvvisa! Questi sono i nostri protocolli:

Ecospiagge per tutti Sostenibile Responsabile Accessibile
Legambiente e Village for all nel 2019 hanno presentato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, il protocollo Ecospiagge per Tutti Sostenibile Responsabile Accessibile. Questo protocollo, unico in Europa per le procedure applicate e per i contenuti che vengono promossi, coniugano le ragioni della sostenibilità con quelle dell’inclusione, dando applicazione allo sviluppo sostenibile così come previsto dagli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU, in particolare all’obiettivo 11, quello di dare vita a città e comunità Sostenibili e Inclusive.

Pdr UNI 92:2020
Nel 2020, per iniziativa di Legambiente, l’UNI (Ente italiano di Normazione) ha avviato le procedure per la realizzazione di una Prassi di Riferimento (primo passo per arrivare ad una norma ISO europea sugli standard) dal titolo: Stabilimenti balneari – Linee guida per la sostenibilità ambientale, l’accessibilità, la qualità e la sicurezza dei servizi. A questo percorso hanno partecipato le associazioni imprenditoriali del settore (SIB, FIBA,
Unionmare) e Village for all. La prassi è stata presentata al mondo delle imprese del settore balneare in occasione del salone professionale SUN Beach & Outdoor Style ad ottobre 2020.

Turisti e Imprenditori possono fare le loro segnalazioni a questi link (sarà un link ad un Google Form con dueindirizzi diversificati, uno per i turisti ed uno per gli imprenditori così da poter differenziare le due tipologie di segnalazioni.

TURISTI
https://forms.gle/cji2xNS5N2tQnt7x7
IMPRENDITORI
https://forms.gle/sccVpURPwUgJUKjd6